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Jim, il mago e la corda d'oro

09/02/2021


 

 

C’era una volta un bambino di nome Jim, che viveva con i genitori in una casetta nel bosco.

I suoi genitori si dovettero allontanare per delle commissioni e Jim ne approffittò per fare un giro nel bosco ma si addentrò troppo nei fitti alberi e ad un certo punto si era reso conto di essersi perso.

Impaurito, non riusciva più a ritrovare la strada di casa e mentre cercava disperato il sentiero da cui era arrivato, incontrò il Mago Orone.

Il mago Orone, era  potente e abitava in solitudine  in una piccola casetta nascosta nel bosco. Si accorse subito di Jim, e gli disse:

“ ciao, io ti posso essere di aiuto, se vuoi posso indicarti la strada per tornare a casa, ma tutto ha un prezzo. Se accetti di provare a superare tre 3 prove, ti indicherò la strada di casa, ma attenzione, le devi superare tutte e tre, avendo a disposizione un solo oggetto magico. Puoi scegliere l’oggetto tra la cesta là in fondo sotto il cespuglio. Se ne fallirai anche una sola di prova non ti potrò aiutare.”

Jim, sempre più spaventato, accettò  la sfida pur di poter tornare a casa dai suoi genitori. Rovistando nella cesta che gli aveva indicato il mago,  trovò una corda d’oro e pensò che potesse essere l’oggetto più utile, quindi la scelse.

 La prima prova consisteva nell’arrampicarsi sull’abete più alto del bosco. Jim puntò al ramo più robusto, lanciò la corda e con tutta la forza che aveva cominciò ad arrampicarsi. Raggiunse il primo ramo e poi ad uno ad uno, come fossero una scala, raggiunse la cima. PRIMA PROVA SUPERATA!

Nella seconda prova bisognava colpire tre bersagli: tre barattoli di latta distanti 3  metri  e appoggiati sopra dei tronchi.

Jim si concentrò e usò la corda d’oro come se fosse una frusta e BUM, atterrò il primo bersaglio, BUM ancora e atterrò il secondo bersaglio e BUM di nuovo, cadde anche il terzo. Anche la seconda prova era stata superata.

La terza prova, la più difficile lo costringeva a scalare una roccia. Gli sembrava una prova impossibile, ma anche questa volta si concentrò, vide che sulla cima  c’era uno spuntone appuntito e mirò a quello.
La corda, come per magia, si incastrò al primo colpo e, sempre per magia, divenne lunga 20 metri, dandogli la possibilità di scalare la roccia e arrivare in cima senza difficoltà.

Il mago, a quel punto, capì che Jim aveva una forza interiore così forte che gli avrebbe permesso di superare qualunque prova, questa forza era la voglia di tornare a casa e riabbracciare i suoi genitori; così fu costretto a mantenere la promessa. Prese la sua bacchetta magica, la agitò e come per magia, gli alberi scomparvero e apparve un sentiero di mattoni rossi alla fine del quale si intravedeva la casa di Jim.

Jim colse l’attimo e corse subito a casa dove ad aspettarlo c’erano i suoi genitori che lo accolsero a braccia aperte.

 

Matteo - Mathisha - Daniele - Christian - Classe 1^ B_2020_2021

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