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Accalappianani

13/04/2011




Nel giardino di un vecchia casa si trovavano dei nani che possedevano poteri magici, ma nessuno lo sapeva. Erano orribili e malvagi, i loro occhi erano piccoli e rossi come il fuoco; la bocca era grande come quella di uno squalo. Avevano dei piedi puzzolenti viscidi e schifosi. Un giorno, mentre passeggiavano tranquillamente nel giardino arrivò, cogliendoli di sorpresa, il padrone di casa e così, terrorizzato, chiamò subito l’accalappianani. Anch’egli possedeva dei poteri magici, i suoi capelli erano neri, gli occhi verdi, statura media. L’uomo, pronunciando una frase, catturò tutti i nani, ma uno di loro riuscì a scappare e andò subito dal Re Nano dicendogli: ’’Tutti i nani sono stati catturati ma io sono riuscito a scappare’’. Il Re, stupito della notizia, avvisò subito l’esercito di nani dicendo loro:’’Nano messaggero corri ad avvisare gli uomini’’. Arrivato dagli uomini gli disse: ’’Se non libererete subito tutti i nani catturati al più presto ci sarà una guerra tra voi e noi!’’. Gli uomini, decisi, risposero: ’’Libereremo i nanetti solo se vincerete la battaglia, altrimenti vi faremo tutti nostri schiavi. Dopo un po’ di giorni la battaglia ebbe inizio. Le donne chiuse in casa e gli uomini che furono attaccati di sorpresa. Dopo ore ed ore di lunga battaglia rimasero in silenzio per vari minuti: la città era deserta, morti e feriti per terra, un lago di sangue. Solo dieci uomini erano sopravissuti e i nani erano molti di meno. Così gli uomini fecero dei nanetti loro schiavi.

C. Garioni - C. Liquori - D. Del Gado - N. Portaluppi_Classe_1^_B_Media_"Verdi"_Corsico (MI)

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