I miei alunni

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GAME OVER!

07/10/2009


Iniziò tutto da quel giorno di pioggia, avevo già l’impressione che non fosse una delle mie giornate più belle; a lavoro mi avevano licenziato; tornando a casa ero stato vittima un incidente; ed infine avevo anche litigato con la mia fidanzata. Credo proprio che peggio di così non potesse andare! Ma ancora il peggio non era arrivato, parcheggiata la macchina sentii delle urla provenire dalla finestra del mio appartamento, così aumentai il passo e salendo le scale mi slogai una caviglia.
Arrivato alla porta di casa, zoppicando, notai la serratura tutta rotta; corsi prima in sala, niente; poi in cucina, neanche; arrivai infine in bagno. Pallido e terrorizzato trovai la mia fidanzata sdraiata per terra circondata da un mare di sangue!!
Subito corsi a chiedere aiuto a tutto il condominio ma il mio vicino di casa, Sebastian, non era presente, neanche Marco era in casa. Ero da solo non c’era nessuno, allora andai subito dalla polizia e fecero venire L’F.B.I.
E iniziarono a fare un po’ di interrogatori a me, Sebastian e Marco. Sebastian raccontò: “io e Jennifer, la mia fidanzata, notavamo che era una coppia molto scontrosa, litigavano sempre, spesso sentivamo delle urla provenire dalla loro camera da letto, e che si rompeva qualcosa di vetro o cose del genere”.
Marco raccontò invece tutto il contrario: “Miriana, mi diceva che era come vivere in un appartamento isolato dal mondo, perché non si sentivano urla”. Subito mi vennero dei dubbi su Sebastian e Jennifer ma l’ F.B.I. non aveva trovato indizi per incastrarli; quindi dovetti fare tutto da solo. Cercai, disperato, per tutta la loro casa se ci fosse l’arma del delitto, ma trovai delle piccole macchie di sangue qua e là. Chiamai subito Sebastian e Jennifer, li feci arrivare al distretto e domandai il perché di quelle macchie. Loro non seppero rispondere. Ci fu un silenzio tombale. All’improvviso, Jennifer si mise a piangere e a confessare tutto. Non ce la facevo più a vedervi insieme, non accettavo che avessi trovato Veronica, la donna della tua vita, così ho deciso di vendicarmi. Convinsi anche Sebastian a essere mio complice. Appena tu uscisti di casa e lasciasti Veronica da sola, feci entrare Sebastian come distrazione, inventando un po’ di scuse, io entrai piano piano dalla finestra del bagno; lei si accorse che qualcosa non andava, corse in bagno e mi trovò con una pistola in mano; siccome poteva andare a raccontare tutto a te, decisi di ucciderla, bastò solo un colpo alla tempia ee…… GameOver!!!


 

M. Allegri - J. Nobis - 3^ B

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