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La principessa ritrovata

27/03/2008


di
Arianna Foligno - Tatiana Stallone


C’era una volta, in un castello, una povera schiava di nome Chiara, che viveva con delle principesse invidiose, un giorno una di loro le disse di ripulire la sua stanza.
Lei si rifiutò e fu rinchiusa in una cantina buia e fredda, dove vi erano topi in abbondanza che lei odiava. Nel buio incappò su un sasso e cadde e proprio in quell’istante, con la mano destra, toccò un pulsante… era l’interruttore della luce.
Quando la luce si accese vide molti altri schiavi, si alzò e senza salutare si mise a pulire. Dopo una settimana la schiava si stufò di stare lì, cosi chiese agli altri schiavi:“mi dareste una mano a togliere i massi?” E loro:“ con piacere!”;
ci misero una giornata a togliere i massi uno dopo l’altro.
Durante la fuga, alla schiava apparve una fata che le suggerì una formula magica e le diede un anello. Correndo e stringendo quell’anello, all’improvviso le apparve dinnanzi un castello fatato; vi entrò stupita e si trovò davanti una porta d’oro. L’aprì e rivide la fata che le aveva donato l’anello. La fata disse: “ visto che il mio anello porta fortuna!” Chiara rispose: “ Sì, ma perché mi hai fatto questo dono?”. La fata timidamente ribattè:“ perché tu sei una principessa”. Chiara meravigliata: “ ti stai sbagliando!”. E la fata le spiegò tutta la storia: “ tu eri la più bella tra tutte le sorelle e loro erano invidiose della tua bellezza.
Un giorno incontrasti un bel principe di cui ti sei innamorata e poi ti sei sposata, allora loro ti hanno cancellarono la memoria e quella degli abitanti del paese con un incantesimo. Adesso che lo sai devi andare a trovare un principe che devi sposare”. Chiara ritornò al castello e con un controincamtesimo sconfisse le due sorelle, trovò il principe, lo sposò e vissero felici e contenti.
 

Arianna Foligno - Tatiana Stallone - 1^ N

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