27/03/2008

Siamo nel 9 Febbraio del 1966. Erano le tre di notte, quando i tre archeologi Torry, Eddy e Jhon stavano discutendo su delle notizie importanti: tre secoli fa in Egitto era stato sepolto un tesoro. Torry, Eddy e Jhon possedevano solo due pezzi della mappa del tesoro, mentre la terza parte si presumeva che si trovasse nei pressi del Rio delle Amazzoni. Così i tre archeologi si prepararono e partirono, decollando in verticale con il loro elicottero. Durante il lungo viaggio il pilota automatico si ruppe e così Jhon corse verso la cabina, prendendone i comandi e facendo atterrare il velivolo. Giunti a terra, presero la jeep e partirono alla ricerca del pezzo mancante della mappa. Ad un tratto, la jeep si fermò per via la benzina mancante, così furono costretti ad accamparsi in quel luogo per la notte. All’alba i tre archeologi ripresero a piedi il cammino e durante il tragitto individuarono una grotta nella quale entrarono. Inoltrandosi, videro un tempietto con una teca all’interno della quale vi era la parte mancante della mappa. Improvvisamente la grotta si chiuse, ma i tre seguirono un piccolo cunicolo lì individuato che li condusse fuori. Ripresero l’elicottero e si diressero sul luogo deserto indicato.Tre piramidi dinanzi a loro, il tesoro veniva indicato in quella centrale. Entrarono e videro un muro pieno di geroglifici con al centro tre buchi, infilarono i tre pezzi della mappa e la parete si aprì, il tesoro era lì: IL LIBRO D’ORO DI AMON-RA. Grazie a quella scoperta diventarono i più famosi archeologi del mondo.


di
Davide Pistillo - Ilaria Cannizzaro - Nicolò Frangiosaa - 1^ N