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Solo per un titolo

27/03/2008



Era una gran giornata quella del “gran premio di Indianapolis”, lo è sempre stata. Le tribune erano gremite e mancavano soltanto 30 minuti alla partenza.

Le auto non erano ancora in griglia, ma la tensione era già alle stelle; in pole position c’era M. Shumacher e al secondo posto Fisichella, seguiti da Mika Hakkinen e Rubens Barrichello. Ecco, le auto si stanno schierando per il giro di ricognizione.

Appena finito questo giro i meccanici tornanorono ai box. Semafori pronti a scattar e auto che di botto partono, lasciando indietro una Minardi e una Mclaren, alle quali si era spento il motore.

In testa c’è Barrichello, mentre in seconda posizione M. Shumacher che, con uno scatto felino, supera il suo compagno di squadra e lo distanzia subito di qualche decimo e dopo solo due giri lo lascia indietro di 1 secondo.

I giri passano in fretta e a metà gara M. Shumacher è ancora in testa e sta per superare il primo doppiato, quando la sua auto scoppia e lui salta in aria insieme con essa.

La gara si ferma e non ricomincia più per quella giornata, ma le indagini si!

Il detective era il famoso “ Goro”, ma dopo 20 minuti non c’era ancora un indizio, perché purtroppo, il fuoco aveva cancellato le impronte digitali.

“Signore” disse il brigadiere Nelson “abbiamo trovato un mozzicone di sigaretta, forse appartenente al colpevole”-“bene, portatelo alla scientifica per farlo analizzare” rispose Goro.

Il detective, poi, si avvicinò a quello che restava dell’auto scoppiata e…

“radunate tutte le persone nei paddoc, compresi i piloti, ho scoperto il colpevole”. Disse Goro.

Dopo 10 minuti i paddoc erano pieni di persone e il detective incominciò a parlare.

“Siamo qui riuniti perché ho scoperto l’assassino di M. Shumacher. Adesso è qui con noi ed è un pilota rivale della vittima, quindi possiamo dire che il movente è l’nvidia. Abbiamo trovato un mozzicone di sigaretta appartenente al colpevole e lo abbiamo fatto analizzare; poi è stato confrontato con il vostro DNA preso dai risultati del test fatto ad inizio stagione. Alla fine abbiamo costatato che il colpevole è… il signor Mika Hakkinen.”Disse il detective.

“Non ne avete le prove, non potete accusarmi così, su due piedi”. Ribattè il pilota.

“Oh! Si che le abbiamo, per terra ho trovato il suo biglietto da visita; proprio vicino all’auto della vittima, inoltre dovrebbe ancora avere in tasca il telecomando dell’ordigno.”Rispose Goro.

“ Va bene, lo ammetto, ho ucciso io Shumacher; non ne potevo più delle sue vittorie e così l’ ho fatto saltare in aria, in fondo, volevo soltanto vincere un titolo mondiale”.



di
Costa Massimo e Pitrone Mattia
1^ N - S.M.S. ”Luini - Falcone” - Rozzano (MI)
Massimo Costa - Mattia Pitrone - 1^ N

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