03/02/2014
Abbiamo ormai perso, completamente, i significati delle singole parole, e l’uso che ne facciamo pare sia diventato un puro fenomeno meccanico. Ignoriamo, ormai, l’effetto dirompente che il significato dei termini ha sulla sfera emotiva e psicologica di ognuno. In ambito politico, oggi più che mai, una gran parte degli eletti del movimento politico “5 stelle” ne fa un uso decisamente improprio. Essere stati eletti da una parte di cittadini non autorizza ad un utilizzo irrispettoso, volgare e privo di senso dello Stato, come stanno facendo questi “signori”. Il Parlamento è un luogo che merita rispetto, non è un mercato! Non si può tollerare che si utilizzino toni e modi che sembrano propri dei peggiori “banditori”. E poi l’uso che ne stanno facendo, rivolto alle più alte cariche del nostro Stato democratico, o ad altri deputati e/o senatori di diverso schieramenti politico, necessita di interventi seri e decisi, volti a tutelare la dignità stessa di tutti quegli italiani che si sentono offesi e non so quanto rappresentati da questi “soggetti” che, sempre più, stanno diventando un serio rischio per lo svolgersi democratico e libero dell’attività politica.