Poesie

Gianni

Gianni

19/08/2013


 
Voce flebile, quasi impercettibile.
Ho visto molti occhi lucidi oggi,
nel segno del tuo ricordo.
I roccellesi ti amavano,
Ti volevano realmente bene.
Dalla tua ottica il mondo era tutto
buono, anche quando, forse,
non lo meritava.

Il tuo saluto, quello di qualche giorno
fa e il mirabile ritratto di Pollier,
saranno le immagini che mi
porterò dentro.
 

Giovanni Certomà

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