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E. T. - L’EXTRA TERRESTRE

07/12/2009


AUTORE:  William Kotzwinkle

CASA EDITRICE: Emme Edizioni

ANNO: 1982

GENERE: fantascienza

PERSONAGGI PIU’ IMPORTANTI: E.T., Elliot, Mary, Gerty, Tyler, Michael

ARGOMENTO:
Una notte arrivò sulla Terra una navicella spaziale. Scesero degli alieni intenti ad osservare delle piante, per portarle sulla loro Galassia. Ad un certo punto gli umani videro che stava succedendo qualcosa di strano nel bosco, perciò si precipitarono subito, ma fu troppo tardi perché la navicella stava partendo, senza però uno di loro. Sempre nel luogo in cui era atterrata la navicella, viveva una famiglia composta da Mary, la madre e i suoi tre figli: Elliot , Gerty , Michael. Dato che dovevano mangiare la pizza, Elliot uscì di casa, appena fuori scorse che c’era qualcuno nel portico degli attrezzi, così provò a tirare un sasso per vedere cosa succedesse, ma niente. Dopo un po’, dal portico uscì uno strano essere dai piedi palmati e dal ventre penzolante. Era di color verdastro, perciò faceva pensare a un extraterrestre. Elliot fu stupefatto quando vide l’alieno, così, senza farsi sentire, lo nascose tra le bambole in casa. Man mano che il tempo passava Elliot riuscì a conoscere il carattere e le abitudini dell’extraterrestre, lo fece conoscere a Gerty e Michael. Successivamente gli insegnò a parlare e gli diede il nome di E.T.. Una notte, però, E.T. creò una trasmittente con cui comunicò ai suoi simili di tornare a prenderlo. Lui ed Elliot andarono nel bosco, sistemarono la trasmittente, ma poi si addormentarono. Al risveglio Elliot si sentiva male, discese il fiume del bosco e trovò E.T. sdraiato sul fiume, apparentemente sensa vita. morto. Da questo si capiva che i due erano in simbiosi telepatica. Il giorno seguente Michael, il fratello di Elliot, li trovò e li diede in mano ai medici che riuscirono a togliere la telepatia, ma fecero morire E.T..
Elliot, che era vivo, si mise a piangere e chiese ai medici se avesse potuto parlare per l’ultima volta a E.T.. Quindi, andò a sfogarsi ma, arrivato, E.T. si risvegliò subito, perciò scapparono. Presero le biciclette e riuscirono a scappare dalla polizia per un po’, ma dopo se la ritrovarono davanti. Allora E.T. con il dito li fece volare e arrivarono nel bosco. In quell’istante la navicella atterrò e, a malincuore, E.T. tornò a casa.

DIFFERENZE TRA FILM E LIBRO: Nel film sono state eliminate alcune scene che invece vengono raccontate nel libro. Inoltre, nel libro non ci sono tanti di quegli effetti speciali che al contratio, troviamo nel film.

GIUDIZIO: Questo libro è stato interessante, perché ho scoperto le caratteristiche del racconto fantascientifico e anche perché mi sono piaciute le emozioni che si trasmettevano Elliot e E.T..

A CHI CONSIGLIARLO: Lo consiglierei ai ragazzi della mia età, affinchè possano capire che tra noi e razze di colori diversi non c’è differenza.
 

Andrea Carniselli - 2^ b

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