I miei alunni | Recensioni film

”NUOVO MONDO” > ”NUOVO MONDO”

”NUOVO MONDO”

27/03/2008


di
Massimo Costa - 3^ N


Il film racconta la storia della famiglia Mancuso che viveva in Sicilia. Inizia con, padre e figlio che scalano una montagna a piedi nudi e con un sasso in bocca. I due arrivati ad una croce, posano i sassi che avevano e chiedono al Signore se dovevano andare in America o restare nella loro terra. La risposta non arrivava, ma arriva invece il secondo figlio, all’apparenza muto, con foto di animali e verdure gigantesche riguardanti il nuovo mondo. I due quindi decidono di partire. Si recano da un loro zio, che gli consegna i vestiti e le scarpe. La mattina seguente, dopo essere tornati a casa partono insieme alla nonna, che toglieva i malefici.
Si recano al porto dove s’imbarcano a fatica, dopo essere stati identificati. Sulla nave, dopo essersi sistemati a dovere, incontrano una signora inglese di nome Lucy, di cui il padre della famiglia Mancuso s’innamora; tra loro iniziano degli incontri che sembrano casuali, ma il signor Mancuso la cercava sul ponte della nave e la seguiva da dietro gli oblò. Una notte la nave è in balia delle onde ed i passeggeri sono scaraventati da una parte all’altra; essendo in terza classe, nei momenti di maggiore pendenza, sono schiacciati contro la parete come delle sardine. Alla fine della bufera, tutti escono dagli scompartimenti e salgono sul ponte per respirare un po’ d’aria e per controllare se i membri delle loro famiglie ci fossero tutti. La famiglia Mancuso e Lucy si salvarono.
Dopo alcuni giorni la nave approda in America ed i membri della famiglia Mancuso, vengono sottoposti a dei test medici e mentali, per decidere se sono idonei per entrare nel paese. Dopo di che gli uomini e le donne vengono divisi e fatti vestire eleganti, questo perché, secondo le richieste degli stessi emigranti, dovevano sposarsi. Tra le coppie si trovavano anche il signor Mancuso e Lucy, che diventano marito e moglie.
Alla fine di questi test gli americani ritennero che la nonna ed il secondo figlio dovessero lasciare il nuovo mondo perchè inadeguati, la prima perché malata mentale, il secondo perché muto; il giudizio degli americani fu però smentito da alcune parole del giovane pronunciate dopo aver sentito la notizia.
Il film finisce con i protagonisti riusciti a rimanere in America che nuotano nel latte.
In questo film, a forte carattere storico, si riesce a capire la situazione italiana dell’epoca, soprattutto quella del sud, in cui l’economia era basata su un’agricoltura ed un allevamento arretrati. Questo ha causato il fenomeno dell’emigrazione all’estero da parte di tutte quelle persone che volevano cercare fortuna e rifarsi una vita. Molte erano le difficoltà che dovevano affrontare: prima di tutto il costo del viaggio e la sua qualità, spesso in terza classe tre persone stavano in un metro quadro, ma loro purtroppo non potevano permettersi altro; il viaggio era molto lungo, travagliato e disagiato. Arrivati poi a destinazione non era detto che venissero accettati, potevano essere rimpatriati.Vi erano poi ulteriori difficoltà come la lingua e le tradizioni. Spesso partivano solo gli uomini, lasciando a casa mamme, mogli e figli, con un conseguente disagio a livello affettivo ed emotivo, trascorreva molto tempo prima che potessero rivedersi. Fortunatamente gran parte degli emigranti ha trovato buone possibilità di ambientamento nella nuova terra, con un lavoro, una famiglia, una nuova vita, ottenuti con tanti sacrifici e mille difficoltà. Dopo la visione di questo film, mi sono chiesto se io, abituato a tutti gli agi che la mia famiglia e la società odierna industrializzata mi offrono, sarei stato in grado di affrontare quello che i protagonisti del film, hanno patito per raggiungere i loro obiettivi.

Massimo Costa 3° N

Lascia un Commento


Informativa ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003:
i dati personali, sono raccolti al fine di registrare l’Utente, di attivare nei suoi confronti i servizi richiesti e di prestare le relative comunicazioni. I dati sono trattati elettronicamente nel rispetto delle leggi vigenti. L’interessato gode dei diritti di cui all’art.7 D.Lgs 196/2003.