I miei alunni

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IL NOSTRO WEEK - END...

12/02/2010



“Trofeo Biffi” , torneo prestigioso a livello regionale
di
Manuel Cossu

Tra sabato 23 e domenica 24 gennaio si sono disputati gli 8 gironi dai quali le prime due squadre sarebbero passate al turno successivo. La Lombardia Uno passa il suo girone brillantemente, stracciando le squadre avversarie. Motivata e determinata la squadra attende con ansia gli ottavi di finale. Dai sorteggi la Lombardia Uno scopre il suo avversario: l’F.C. Ospitaletto 2000, squadra professionistica, situata nei pressi di Brescia. Dopo un’infinita attesa inizia l’ottavo di finale, che vede al 40’ la Lombardia Uno qualificarsi ai quarti schiacciando per 4-2 la squadra bresciana. Le squadre qualificate ai quarti di finale hanno meno di tre ore per prepararsi al match e dopo una dovuta pausa pranzo, palla al centro e si ricomincia. Dopo qualche minuto la Lombardia Uno si porta in vantaggio grazie a un gran goal di Lopriore . Verso la fine del 2° tempo, però, l’Alciano, squadra avversaria, pareggia grazie a un goal di testa. La gara finisce ai rigori con la Lombardia Uno che passa per 4-2 . La squadra milanese si appresta a battere il calcio d’inizio della semifinale 20 minuti dopo. Il match tra Lombardia Uno e Cellatica termina 2-0: partita totalmente dominata dalla Lombardia UNO. Qualche minuto dopo, la squadra allenata dal mr.Gagliardi, scopre il suo avversario, l’F.C. Como, squadra professionistica, che approda alla finale battendo nei quarti e in semifinale, rispettivamente l’A.S. Pizzighettone e l’A.C. Montichiari. La partita comincia alle 16 :45. Il Como passa in vantaggio e raddoppia all’inizio del secondo tempo. La Lombardia Uno prende coraggio e segna il 2-1 grazie ad una rete di Cossu Manuel, che riceve un passaggio da Garay e, partendo da centrocampo, scarta due giocatori, concludendo l’azione, piazzando la palla alla sinistra del portiere.
La partita termina con questo risultato. Le premiazioni si effettuano mezz’ora dopo e la Lombardia Uno si gode il suo secondo posto alzando il trofeo e l’assegno da 40.000 euro al cielo .
Termina così la 5^ edizione del Trofeo Biffi.

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IL MIO WEEK END
di
Ilaria Amboni


Sabato 30 gennaio svegliatami alle 10:30,mi sono lavata, vestita, per andare al bar dove di sabato e domenica, come al solito, faccio colazione. Dopo essere stati lì fino alle 11:30 circa ,sono rientrata a casa e ho aiutato mia mamma a cucinare. Dopo aver pranzato, verso l’una, mi sono messa sul divano insieme a mia sorella a guardare la tw. Verso le 14:20 sono andata ancora con mio papà al bar fino alle 15:30.Quindi, abbiamo fatto un giro e siamo rientrati a casa dove mi aspettavano i miei nonni paterni, con cui sono rimasta fino alle 17:50. Successivamente abbiamo aspettato per cena una nostra amica, che ha una figlia della mia età; con loro ci divertiamo, perchè i nostri genitori parlano e fanno il karaoke, mentre io e lei giochiamo. Ci siamo divertite tantissimo. Abbiamo iniziato a ballare e inventare coreografie per poi filmarle e farle vedere ai nostri genitori. Siamo rimasti insieme fino le 3:15 del mattino a ballare.
Domenica 31 gennaio mi sono svegliata alle 11:25 .Lavatami e vestitami sono andata al solito bar a fare colazione con mio papà. Tornata a casa chiamo mio zio per dirgli se avessi potuto recarmi a casa sua. Arrivati, ho pranzato e dopo a giocare con mia cugina fino alle 17:30 quando, mia zia mi accompagnato a casa perchè non stavo molto bene. La sera ho guardato il programma televisivo “AMICI” e poi alle 12:00 in punto sono andata a letto.
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Giornata nera per Olympia
di
Ginevra Panarello


Domenica 31/01/10 io e la mia squadra l’Olympia, siamo andate a fare una partita di pallavolo a San Donato Milanese contro Metanopoli. La mia prima partita ufficiale. Appuntamento alle 14:30 davanti al centro sportivo. Arrivati, abbiamo aspettato la nostra allenatrice, Teresa, che ci ha guidati fino al campo da pallavolo in un tendone molto buio. Dopo aver visto e commentato il campo siamo andate di corsa a cambiarci in uno spogliatoio fuori dal capannone. Quindi abbiamo cominciato a riscaldarci, correndo, abbiamo fatto qualche esercizio di bagher, palleggio e battuta. Il fischio dell’arbitro e poi tutti in campo. Io sono rimasta in panchina con altre due mie compagne. Inizio molto convincente per noi con un vantaggio di oltre 10 punti. Dopo qualche minuto ci siamo bloccate. A quel punto l’allenatrice mi ha detto di incominciare a riscaldarmi che presto sarei entrata in campo. Così sono entrata quando eravamo 20 a 18 per loro. Ho segnato qualche punto ma non abbastanza per ripassare in vantaggio. Si era concluso il primo set: 1-0 per loro. Teresa ci raduna e ci dice di essere più concentrate. Nel secondo set io ho iniziato a battere e dopo aver fatto qualche punto sono ritornatain panchina per una breve pausa. Intanto eravamo in parità: 11-11. Per nostra sfortuna entra in campo una nostra giocatrice non molto brava che ci ha fatto perdere almeno una decina di punti. Anche il secondo set era terminato, purtroppo in svantaggio: 2-0 per Metanopoli. Il terzo set è stato quello in cui si è fatta sentire notevolmente la stanchezza. Io ero in panchina. Abbiamo iniziato con un notevole svantaggio e dopo qualche minuto sono rientrata in campo. Ho sgnato diversi punti stando sotto rete. La partita è terminata 3-0 per Metanopoli. Dopo la sconfitta sono tornata a casa, mi sono fatta la doccia e messa a scaricare le foto della partita scattate da mio papà.
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Manuelc ade dalla bici
di
Manuel Vigini


Non è la prima volta che succede, sabato pomeriggio sono andato in bici con mio papà, partendo da casa alle 15 per andare all’’ IKEA. La bici non la usavo da tempo e allora non ero abituato. Sono partito per dirigermi al ponte dove c’è la stazione ferroviaria. Dopo aver fatto il ponte, per andare sulla stradina dove c’è la pista ciclabile, ad un certo punto, sono caduto dalla bici. Mi sono un po’ fatto male alla gamba; sono caduto perché ho preso un sasso sulla ruota posteriore. Mio papà si è messo a ridere e non smetteva più, perché ero caduto nel fango e mi sono sporcato la maglietta, però ho proseguito lo stesso. Al ritorno abbiamo fatto la stessa strada, io andavo un po’ veloce e guardavo sempre dietro per verificare cosa stesse facendo mio papà. Davanti a me c’era un cartello “lavori in corso”, non guardando avani stavo per andarci contro, ma ho fatto una frenata a causa della quale però sono caduto di nuovo, ma questa volta senza farmi niente. Finalmente, arrivato a casa, mi sono riposato.
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UNA PARTITA VINTA
di
Gabriele Beghelli


Sabato 30 gennaio io e alcuni miei compagni di scuola siamo andati a giocare a calcio all’ oratorio San Luigi .
All’ inizio abbiamo fatto un po’ di tiri liberi, di corsa e di passaggi, ma arrivati altri due ragazzi, abbiamo fatto una partitella 3 contro 2, visto che gli avversari erano più forti. Mezz’ora dopo sono arrivati altre persone, per essere precisi tre di seconda media e 25 delle elementari, quindi abbiamo fatto una partita 6 contro 25. La partita è stata ricca di capovolgimenti fronte, tra cui delle azioni particolarmente importanti, tipo un tiro dalla lunga distanza, uno al volo e una mia azione che si è conclusa con il pallone sul palo.
Dopo ho fatto il portiere e ho realizzato cinque parate importanti su 10 azioni degli avversari.La partita si è conclusa con la nostra vittoria e la persona che ha giocato meglio è stato un mio compagno.
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Una giornata a casa
di
Antonio Misiano


Domenica sono stato a casa e ho giocato con mio fratello alla playstation 2, perché non sapevo cosa fare. Abbiamo disputato una partita di calcio. Nelle fasi iniziali era molto entusiasmante, ma già nel secondo tempo la partita si sviluppa in modo poco equilibrato, in quanto eravamo 3 a 1 per me e si è conclusa poi sul punteggio di 5 a 1 sempre per me. Finita la partita abbiamo spenta la playstation e siamo andati a mangiare.
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AL CINEMA PER VEDERE ALVIN SUPERSTAR 2

di
Giorgio Bontempo


Sabato 30 gennaio 2010 io e mio padre siamo andati al cinema a vedere il film Alvin superstar 2 all’ UCI CINEMAS MILANOFIORI di Assago. Il film iniziava alle 16:10 e noi siamo partiti da casa alle 15:40, con la macchina, perché dovevamo prendere i biglietti. Siamo andati perché volevo vedere la continuazione del primo.

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TUTTI INSIEME A FARE SHOPPING AL CARREFOUR
di
Elisa Scalcucci


Il giorno 30 gennaio io, le mie amiche e mia sorella siamo andate al Carrefour. Arrivate siamo subito entrate, io ero contentissima perché sapevo che quel giorno sarebbe stato stupendo. La prima cosa che ho fatto e’ stata quella di dirigermi verso il mio negozio di abbigliamento preferito, Pinkie. Lì ho trovato molti vestiti stupendi e su consiglio delle mie amiche ho comprato un paio di jeans e una maglietta. Dopo mi sono diretta in altri negozi, per aiutare le mie amiche a comprare qualcosa di carino per loro. Circa due ore dopo ci siamo accomodate, per bere un dolcissimo frappe’ al gusto di pistacchio e nocciola; chiacchierando e scherzando in compagnia si erano già fatte le 18.30, così armate di biglietti ci siamo dirette verso la fermata dell’autobus e, una volta arrivato ci siamo messe in viaggio verso casa. Giunto il momento di scendere, ci siamo tutte salutate con un bacio sulla guancia.
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Partita annullata
di
Simone Capobianco


L’incontro di calcio tra il Buccinasco contro il Settimo Milanese è stata rimandata per latangenziale chiusa. Sarà recuperata domenica prossima, quando il traffico ritornerà a scorrere. Intanto il Buccinasco continuerà ad allenarsi duramente, perchè vorrà vaggiudicarsi la partita.
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Autori Vari - Classe 2^ B

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