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Scrivere e parlare di 'ndrangheta, per evitarne l'immersione.

Scrivere e parlare di 'ndrangheta, per evitarne l'immersione.

28/01/2019


Qualche giorno fa, nel comune di Corsico (MI), ho preso parte ad un incontro nel quale si parlava di ‘ndrangheta nei comuni del sud – ovest milanese. Tra coloro che hanno analizzato la questione vi era Cesare Giuzzi, giornalista di cronaca nera del Corriere della Sera che, da diversi anni, si occupa, mediante le sue inchieste, della penetrazione che la ‘ndrangheta ha effettuato in questa area del territorio.

In tanti scrivono e parlano di ‘ndrangheta, ma come sostiene il procuratore antimafia di Catanzaro, Nicola Gratteri, molti di loro lo fanno attraverso un “copia e incolla”, senza una reale conoscenza del fenomeno. Cesare Giuzzi, invece, è uno di quelli che conosce in profondità e non ha paura di scrivere e divulgare quanto scopre con le sue inchieste giornalistiche.

Persone come Giuzzi e Gratteri non devono essere lasciate sole e devono poter sentire il sostegno reale della società civile che, spesso, fa finta di nulla e sceglie l’indifferenza come e per quieto vivere.

 

 

Giovanni Certomà

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